
Coloring King Dragon with Pens
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Speed characters drawing part 1
Aperto oggi il mio canale Live Drawing. Disegnerò live durante i fine settimana. Rimani sintonizzato per conoscere data e ora dei Live Drawing. Puoi guardare anche i live passati.
Riguardando i miei appunti visivi forse dovrei cominciare a preoccuparmi. Mi ritrovo sempre più spesso a interrogarmi sul significato di alcuni scarabocchi. Succede che nella foga di appuntarmi idee e “intuizioni”, non sempre riesco a sintetizzare il concetto in forma comprensibile per il futuro…quante idee perdute 🙁
Un pomeriggio intero a riascoltare le canzoni dei mitici robot giapponesi dell’infanzia: Jeeg, Gordian, Daitarn 3, Mazinga, Gaiking e tutti gli altri. È proprio vero che non si esce vivi dagli anni 80.
Character design. Studio di una creatura mutante. Pennarello + acquerello su carta comune.
Cercherò di abituarmi a riportare le idee di cui, sempre più spesso, Morfeo mi omaggia. Stanotte è stato particolarmente prodigo di spunti. “La sorte” è un oggetto che collega ad una nuova dimensione. Nella sua forma fisica si manifesta come un cubo a sei facce. Ogni faccia determina un evento.
Alcuni buffi individui da sviluppare appena ho un attimo.
Non ci conosciamo ancora bene io e lui ma JumPaul è già in pole position per diventare uno dei miei favoriti.
Oggi mi faccio violenza e mi costringo a riprodurre 4 cloni di un personaggio pescato a caso dalla rete. Giro di roulette…eh sì tocca a te Denzel. Provo a stare concentrato su luce e volume lavorando sul perfezionamento della resa plastica dei personaggi. Punti:
- Un soggetto esistente come punto di partenza (questo per non disperdere energie nella creazione di un soggetto originale)
- Primo passo, ingombri, forme e tonalità
- Ed ecco materializzarsi i primi 4 cloni dell’attore feticcio del fu Tony Scott

Luce e volume
Aggiungo luce e ombra e raffino le forme, questo è decisamente uno dei passaggi più divertenti. Per non dire che qui ci si gioca l’effettiva “bontà” o meno del soggetto.
Ed ora gli elementi che servono per definire la reale identità dei 4 ceffi. Quindi la gestualità (mani), l’espressione e qualche aggiustamento su look e acconciatura.
E per finire, una rifinitura completa di chiaroscuro, sfumato e dettagli per esaltare i segni particolari e distintivi di ciascun soggetto. Le superfici riflettono la luce in base alla loro natura e diventano tessuto, pelle o capelli. Le forme acquistano volume e plasticità.
Da Wikipedia: L’hortus conclusus (latino, traducibile in italiano come “giardino recintato”) è la forma tipica di giardino medievale, legato soprattutto a monasteri e conventi.
Come dice il nome stesso si tratta di una zona verde, generalmente di piccole dimensioni, e circondata da alte mura, dove i monaci coltivavano essenzialmente piante e alberi per scopi alimentari e medicinali. Pressoché sconosciuta era la funzione decorativa.
Nel campo dell’arte sacra europea l’hortus conclusus divenne presto simbolo del Paradiso terrestre e della verginità di Maria.
Inauguro una nuova serie: voglio creare 100 nuovi personaggi spaziando tra generi, stili e atmosfere differenti. Lavorare sulla quantità mi aiuterà a non soffermarmi troppo sui dettagli e concentrarmi sugli “elementi forti” della composizion.
Parto dal numero 4.
Tempo impiegato: troppo!
Watch Speed drawing TT Bobo & Manibar character design
Two odd fellas from the “Na Nog” saga.


An quick draw made by Queeky free tool.Thanks to The Muffs for the song.

Funny Device. Subject created for a short video clip. Model made with 3DS Max and Character Studio. Rendered with Mental Ray and Final Toon for the outlines.
Character for design of “Mason Attack” saga.
The pill contains a mixture of dna which allows it to maintain the human side.

